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sabato, aprile 28, 2007
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Non tutte le strade portano a Roma
martedì, marzo 13, 2007

"Il visibile è qualcosa di precario e mutevole che la fotografia, in mille modi diversi, non si stanca d'inseguire"
(Luca Campigotto)
Non tutte le strade portano a Roma è il primo passo. In anteprima assoluta, la mostra presenta i lavori inediti di 7 fotografi: Angelo Antolino, Luca Campigotto, Raphaël Dallaporta, Giuliano Matteucci, Luca Nostri, Xavier Ribas e Guy Tillim.
Oltre 100 foto in mostra all'Ex GIL - Gioventù Italiana Littoria (Trastevere, accanto al Nuovo Sacher), un luogo inutilizzato da tempo che, proprio con questa esposizione, verrà riaperto dalla Regione Lazio.
La mostra è realizzata grazie a Litorale Spa e in collaborazione con l’Assessorato Risorse Umane, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio.
INFO MOSTRA
16 marzo- 26 aprile
EX GIL,Largo Ascianghi, Roma
Info line: 06.70473500
Orari: martedì- domenica dalle 14 alle 21
Ingresso: 2 €
www.lazioterra.it
www.culturalazio.it
www.fotografiafestival.it
fonte: www.zoneattive.com
Che pensa uno straniero quando arriva a Roma
venerdì, marzo 02, 2007
nelle quali i nostri eroi si trovano a roma in una compagnia mutietnica di romani, cervetrani, crotonesi, modenesi, lisbonesi e parigini. Parte 1 di ???.
Il primo shock all’ingresso in italia lo riserva l’aeroplano, il portoghese esterrefatto al tipico applauso dell’atterraggio, perché gli italiani applaudono il pilota quando atterra. Nessuno sa il perché.
Poi c’è lo shock del traffico, e dei parcheggi. I nostri eroi impiegheranno qualche giorno ad ammetterlo, ma alla fine tutti converranno che il traffico di roma è superiore a budapest, parigi e lisbona. Sommate.
A riguardo, il lettore è invitato ad ascoltare “il traffico di roma” dei radici nel cemento, o al limite MFC dei pearl jam, che la leggenda vuole scritta da eddie vedder imbottigliato nel traffico capitolino. Il cantante è infatti un romano d’adozione e pare si sia sposato in campidoglio.
Campidoglio che tra l’altro rappresenta una meta turistica obbligatoria, insieme all’ara coeli, anche perché permette di vedere fori imperiali e colosseo dall’alto. Nei fori si può poi entrare liberamente, ma l’ingresso al colosseo, dove non c’è niente, costa ben undici euri, che farete meglio ad investire in vino.
Quello che non costa molto è il caffè. Ah che bello o cafè pure incarcere o sanno fa.. peccato che in italia non si può fumare nei locali pubblici, per cui, nelle parole di C. è assurdo, avete il caffé buonissimo e non potete fumarvi la sigaretta subito dopo, è come farsi una gran trombata ed esser lasciati a piedi sul più bello. Tutti concordiamo che è una legge giusta, ma che palle. A proposito di caffé, il portoghese scopre il borghetti e sviluppa una dipendenza istantanea.
Roma, aldilà dei caffè, è stupenda, e il francese decide di trovare una casa ed una moglie lì dopo mezza giornata in giro. Si aspettava di trovare il colosseo e qualche rudere, non un enorme museo a cielo aperto. Difficoltà degli italici nel capire se rudere e rovina sono concetti differenti.
La visita obbligatoria a San Pietro ha l’effetto terribile di ingenerare un paragone con la basilica di Santo Stefano a budapest. Quest’ultima è una bella chiesa. San Pietro è semplicemente impressionante.
L’interazione con i romani si rivela semplice: al centro quasi tutti parlano un po’ di inglese, mente il portoghese ha tempo di esercitarsi nell’italiano, imparando la frase chiave “Aoh, portace cinque arrosticini per uno, tre bruschette sarsiccia e mascarpone e facce pure ‘n giro de birre”. Chi fosse stato al Laboratorio 13 sa di cosa parlo, chi non c’è stato lo faccia.
Il francese sviluppa invece una dipendenza da supplì che sfocia in “Sei in grado di cucinarli? Come si fa? Per favore..”. Rimane affascinato anche dal quajaro, e nota la presenza della classica foto di alberto sordi che mangia gli spaghetti. Ah, di nuovo la foto di quel tipo. Certo, per gli italiani è importante, ma sembra che all’estero non lo conosca nessuno, così come non conoscono manfredi e tognazzi, si bloccano a mastroianni.
D’altronde sembrano ignorare anche canova, bernini e borromini, sebbene sgranino gli occhi quando dici “michelangelo”. Temo di fare lo stesso anche io con le culture straniere.
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Cin Cin Cinema: dal 5 marzo al 5 aprile
martedì, febbraio 27, 2007
Per gli amanti del cinema, come ogni anno parte la rassegna Cin Cin Cinema, che offre biglietti ridotti per gli spettacoli pomeridiani e serali, dal lunedì al giovedì. Solo 3 euro per il pomeriggio e 5 euro per la sera.
La promozione partirà il prossimo 5 Marzo e durerà fino al 5 Aprile. Per consultare l'elenco delle sale che aderiscono all'iniziativa potete visitare il sito web www.cincincinema.it. Sicuramente una rassegna popolare che si ripropone ogni anno , raccogliendo un grande successo.
La provincia di Roma, non sta a guardare e propone invece un'iniziativa molto simile denominata "Voglia di Cinema": i biglietti il Martedì e il Mercoledì, nelle sale aderenti, costano solo 2,50 euro. La promozione è riservata solo ai cinema delle province del Lazio. Il programma è come sempre consultabile online e viene aggiornato ogni settimana.
Buon cinema a tutti!
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Wi-fi, intervista a Veltroni: Roma come New York, prima in Italia
martedì, febbraio 06, 2007
Che uomo moderno, il nostro sindaco: un primo cittadino "navigatore", che definisce Internet come "partecipazione, condivisione, riduzione delle distanze non solo fisiche ma soprattutto sociali".
Intervistato da Repubblica, Walter Veltroni esprime la sua opinione e le sue idee riguardo alle nuove tecnologie e alla Rete, basandosi anche sulle esperienze sue e dell'amministrazione comunale. Fra le iniziative citate anche quella del Consorzio Roma Wireless, tanto voluto proprio dal nostro sindaco e di cui la nostra Chiara vi aveva già parlato mesi fa, che Walter descrive come un progetto che "non solo allinea la nostra città ad altre metropoli, come New York o Tokyo, dove il wireless è una realtà già consolidata, ma che fa di Roma la prima città italiana a sperimentare la nuova tecnologia a banda larga".
Lo sguardo del sindaco si è rivolto però anche ai problemi dell'accessibilità dell'informazione, e a quelli del digital divide. Con una affermazione chiara: "Affinché il web rappresenti davvero un'opportunità per tutti c'è bisogno di una distribuzione e diffusione delle tecnologie che sia la più ampia possibile". In parole povere Internet deve essere per tutti, indipendente dalle fasce sociali o di reddito.
Un bel manifesto programmatico, insomma, che prevede un sempre maggior interesse da parte del Comune nei confronti dell'innovazione. Ma è un progetto realizzabile, o costretto ad arenarsi di fronte alla jungla delle leggi italiane al riguardo?
via: www.06blog.it
Roma. Annibale Carracci in mostra
domenica, gennaio 28, 2007
Annibale Carracci, uno dei più grandi pittori del ‘500, torna in mostra a Roma fino al 6 maggio al Chiostro del Bramante. La sua opera, che pure tracciò una vera e propria rivoluzione pittorica, venne in parte oscurata e dimenticata ad opera del più popolare Caravaggio.
Carracci, nato a Bologna nel 1560, fu precursore di quello che sarebbe stato il ritratto dal vero dopo di lui. Operò in un’epoca nella quale stava per giungere il fasto del Barocco da un lato ma era ancora vivo e presente il Manierismo che si rifaceva alle opere dei grandi pittori del Rinascimento, da Raffaello a Michelangelo. In questo contesto nascono i suoi capolavori mitologici della Galleria Farnese. Ma prepotente si faceva sentire il messaggio dei suoi predecessori. Il vero era stato dipinto da loro alla perfezione e quello che il modello pittorico dominante imponeva era un ritratto del ritratto senza passare attraverso il vero, senza ritrarre la natura. Lui si oppose alle regole e riprese a fare il mestiere del ritrattista: riprendere la realtà nella sua interezza, così com’è. Da qui nascono ad esempio il Ritratto di donna cieca e il Mangiafagioli, che divenne la celeberrima copertina del Talismano della Felicità. Un pittore quindi proletario che dipinse una realtà ben lontana dal Manierismo e fatta di gente povera, semplice. Non certo di dei ed eroi. Ecco perché Caravaggio, pittore maledetto e ribelle, amava tanto le sue opere.
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Guccini in concerto a Roma
domenica, gennaio 14, 2007
Dove: Palalottomatica
Ingresso: posto unico 25 euro via: www.aureliagarden.it
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