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Le nouveau cinéma

martedì, marzo 27, 2007

È tutto pronto nella capitale per dare inizio alla quarta edizione del Festival di cinema italiano e francese Printemps du nouveau cinema français – Italia, je t’aime. I lavori si apriranno oggi alle 17 per concludersi domenica 1 aprile alle 15: cinque giorni di full immersion nella celluloide italiana e francese e nel cinema d’autore.

Promosso dall’Università Roma Tre, dall’Università La Sapienza e dall'Ambassade de France en Italie - Service Culturel BCLA, il festival propone la proiezione di film e documentari sullo storico intreccio cinematografico tra Francia e Italia; da non perdere inoltre i prestigiosi appuntamenti con: Jean-Louis Comolli, Carlo Ginzburg, Sergio Castellitto, Ettore Scola, Jean-Claude Rousseau, Nicola Sornaga, Philippe Garrel e Riccardo Del Fra. I film verranno proiettati nelle seguenti sale: Cinema Trevi, cineteca nazionale (Vicolo del Puttarello 25); Filmstudio (via degli Orti d’Alibert 1/c); Accademia di Francia, Villa Medici (viale Trinità dei monti 1).

Italia, je t'aime è realizzato con la direzione artistica di Florence Ferran e Stéphane Solier e con il sostegno di Pierre Jalladeau, addetto audiovisivo dell'Ambasciata di Francia in Italia.

Programma completo su:
www.france-italia.it e www.ambafrance.it

Elide Maltese - 27/03/2007

via: www.campus.it

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Non tutte le strade portano a Roma

martedì, marzo 13, 2007

© Luca Campigotto

"Il visibile è qualcosa di precario e mutevole che la fotografia, in mille modi diversi, non si stanca d'inseguire"
(Luca Campigotto)

Non tutte le strade portano a Roma è il primo passo. In anteprima assoluta, la mostra presenta i lavori inediti di 7 fotografi: Angelo Antolino, Luca Campigotto, Raphaël Dallaporta, Giuliano Matteucci, Luca Nostri, Xavier Ribas e Guy Tillim.

Oltre 100 foto in mostra all'Ex GIL - Gioventù Italiana Littoria (Trastevere, accanto al Nuovo Sacher), un luogo inutilizzato da tempo che, proprio con questa esposizione, verrà riaperto dalla Regione Lazio.

La mostra è realizzata grazie a Litorale Spa e in collaborazione con l’Assessorato Risorse Umane, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio.

INFO MOSTRA
16 marzo- 26 aprile
EX GIL,Largo Ascianghi, Roma
Info line: 06.70473500
Orari: martedì- domenica dalle 14 alle 21
Ingresso: 2 €

www.lazioterra.it
www.culturalazio.it
www.fotografiafestival.it

fonte: www.zoneattive.com

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posted by urbanohumano, 12:28 PM | link | 0 comments |


Teatro Palladium - Concorso di scrittura: “Poche storie…..che so, di Roma”

domenica, marzo 11, 2007

Raccontare Roma in tre pagine.

Non tutta certo, ma un pezzo, una faccia, una storia che conoscete della città che vi circonda, del suo paesaggio umano, urbano, fisico e politico. Una storia che per qualche verso pensate emblematica del vostro presente.
Stendere un breve monologo di fronte a se come la mappa di un sentiero che da voi arriva alle cose.
Pensare il racconto come un discorso in pubblico, per prendersi la responsabilità di dire una cosa che sapete di Roma.

Regolamento Concorso di scrittura:

- Possono partecipare al concorso tutti gli studenti dell'Università Roma Tre;
- L'iscrizione si perfeziona collegandosi al sito www.teatro-palladium.it e inserendo nell'apposito format: nome, cognome, età, facoltà di appartenenza, numero di matricola e una breve presentazione dell'autore (minimo 3 righe);
- Il format dell'iscrizione prevede la possibilità d'inserire 2 foto (1 personale dell'autore e una a tema libero);
- I racconti si devono caricare in formato word direttamente sul sito;
- I racconti devono essere scritti in italiano, carattere Times New Roman, dimensione 12, interlinea 1,5, massimo 3 pagine;
- I racconti devono esser pensati come un breve monologo in pubblico, in un'ottica performativa;
- I racconti fuori tema non saranno accettati;
- La giuria tecnica sarà presieduta da Lorenzo Pavolini e composta da artisti da lui scelti;
- La giuria popolare è costituita dagli utenti del web;
- Il termine di presentazione è, inderogabilmente, il 15 aprile 2007;
- Il voto popolare si può esprimere connettendosi al sito www.teatro-palladium.it
- Per votare sarà necessario inserire nel format: nome, cognome e codice fiscale;
- I risultati espressi dalle due giurie sono insindacabili;
- Ognuna delle 2 giurie sceglierà un vincitore;
- Entrambi i vincitori avranno la possibilità di leggere/interpretare (o indicare una persona che legga/interpreti) i propri racconti sul palco, -in data da definire- e vinceranno un buono d'acquisto Feltrinelli da 200 €.

Per maggiori informazioni www.teatro-palladium.it/concorso_scrittura2007/

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Diventa protagonista del tuo futuro: partecipa allo Youth Summit

sabato, marzo 10, 2007

Nel 2007, l'Unione Europea compirà 50 anni. Per i giovani in particolare, questa è l'occasione per rinnovare l'impegno ad un progetto che ha portato pace, stabilità e prosperità al continente offrendo opportunità in più alle nuove generazioni rispetto che alle precedenti.
Tuttavia oggi i giovani si trovano ad affrontare numerose difficoltà: dall'intraprendere percorsi di istruzione e formazione all'altezza del proprio progetto di vita, alla possibilità di trovare un lavoro, alla ricerca della casa. Per citarne solo alcuni.
La globalizzazione e gli effetti dell'economia mondiale sui diritti sociali e sull'ambiente pongono nuove e serie sfide, specialmente per le presenti e le future generazioni. I giovani si attendono che questi temi così importanti per il loro futuro vengano seriamente affrontati dai responsabili delle politiche a tutti i livelli. E l'Unione Europea rappresenta un livello politico cruciale per rispondere con efficacia a questa sfida, a patto che la società civile venga rafforzata e coinvolta pienamente nel processo decisionale.

Per questo motivo, giovani di tutta Europa si incontreranno nello Youth Summit, che si terrà a Roma in concomitanza con il Summit del Consiglio Europeo a Berlino dal 23 al 25 marzo. Scopo dello Youth Summit è quello di mettere in evidenza le aspettative dei giovani circa il progetto europeo nei prossimi 50 anni e di farne partecipi i Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri dell'Unione Europea, il Parlamento e la Commissione Europea.

Nell'ambito del percorso che porterà all' Incontro Europeo dello Youth Summit del prossimo 23-25 marzo, la Rete Informagiovani del Comune di Roma è impegnata nella promozione e nell'organizzazione dell'incontro tra i giovani della Regione Umbria e Lazio che si terrà a Roma sabato 3 marzo.

A livello interregionale saranno difatti organizzati 11 eventi che prevedono il coinvolgimento diretto di oltre 1.000 giovani (di età compresa tra i 18 e 30 anni), in rappresentanza di organizzazioni giovanili, consigli e consulte locali, partecipanti ai programmi comunitari in favore della gioventù oppure semplicemente interessati ad incontrare coetanei per discutere sui temi dello Youth Summit.
Il programma degli eventi sarà incentrato su sei gruppi di lavoro che analizzeranno i documenti relativi ai temi dello Youth Summit, in maniera da produrre un documento finale dell'evento che rifletta la discussione tra i partecipanti.

Da ciascun evento saranno quindi designati 2 giovani che, la settimana successiva prenderanno parte all'evento nazionale che, affianco ai 22 rappresentanti degli eventi interregional,i vedrà la partecipazione dei rappresentanti designati dal Forum Nazionale dei Giovani: il programma dell'evento sarà simile a quello degli eventi interregionali e dovrà definire il documento nazionale sui sei temi dello Youth Summit.
Infine, l'evento nazionale dovrà designare quattro dei sei membri della delegazione italiana allo Youth Summit del 23-25 marzo. Sia gli eventi interregionali, sia l'evento nazionale, saranno facilitati da tutor e vedranno la partecipazione di rappresentanti della Commissione Europea.

A Roma, dicevamo, l'incontro del 3 marzo tra i giovani della Regione Umbria e Lazio sarà a cura della Rete Informagiovani.
Iscrivetevi numerosi da tutto il Lazio e dall'Umbria, cogliendo l'opportunità di confrontarvi con altri giovani su come aiutare la politica a corrispondere alle vostre aspettative!

Chi può partecipare
Tutti i giovani nati tra il 1° gennaio 1977 e il 31 marzo 1989.

Come si partecipa
Per partecipare agli eventi interregionali è necessario registrarsi all'indirizzo: www.youthsummit.it/registrazioni.htm
Sarà effettuata una valutazione delle registrazioni pervenute tale da garantire la rappresentatività dei giovani rispetto alle priorità previste dallo Youth Summit. Ogni evento interregionale sarà limitato a 100 partecipanti, di cui il 25% riservato a giovani residenti nella località sede dell'evento e il 75% riservato ai giovani residenti negli ambiti regionali di riferimento della località sede dell'evento.

Programma della giornata
10.30 Apertura dei Lavori e Saluto Autorità
10.45 Presentazione dell'Evento
11.00 Suddivisione nei Gruppi di Lavoro e Inizio dei Lavori
13.00 Pranzo (ai/alle partecipanti sarà offerto un buffet)
14.30 Presentazione in plenaria dei risultati dei Gruppi di Lavoro
15.30 Designazione dei 2 Partecipanti all'Evento Nazionale
16.00 Chiusura dei Lavori

Sede dell'evento
Auditorium dell'Unicef Italia
Via Palestro, n° 68
Per maggiori informazioni consultare il sito www.youthsummit.it/roma.htm o contattare il Centro Informagiovani dei Fori Imperiali al n. 0669925505 dal lunedì al sabato dalle 11 alle 18 escluso il mercoledì o scrivendo a: it107@eurodesk.org

Rimborso del viaggio andata e ritorno
E' previsto il rimborso delle spese di viaggio andata e ritorno per spese superiori ai 5 euro e inferiori ai 40 euro. Per ottenere il rimborso, i/le partecipanti dovranno obbligatoriamente attenersi alle seguenti disposizioni:
a.consegnare, all'atto della registrazione, fotocopia di un proprio documento di identità in corso di validità;
b.consegnare, all'atto della registrazione, fotocopia di tutti i titoli di viaggio da rimborsare.


Sito ufficiale
www.youthsummit.it/roma.htm
www.youthsummit.it

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Che pensa uno straniero quando arriva a Roma

venerdì, marzo 02, 2007

nelle quali i nostri eroi si trovano a roma in una compagnia mutietnica di romani, cervetrani, crotonesi, modenesi, lisbonesi e parigini. Parte 1 di ???.

Il primo shock all’ingresso in italia lo riserva l’aeroplano, il portoghese esterrefatto al tipico applauso dell’atterraggio, perché gli italiani applaudono il pilota quando atterra. Nessuno sa il perché.

Poi c’è lo shock del traffico, e dei parcheggi. I nostri eroi impiegheranno qualche giorno ad ammetterlo, ma alla fine tutti converranno che il traffico di roma è superiore a budapest, parigi e lisbona. Sommate.

A riguardo, il lettore è invitato ad ascoltare “il traffico di roma” dei radici nel cemento, o al limite MFC dei pearl jam, che la leggenda vuole scritta da eddie vedder imbottigliato nel traffico capitolino. Il cantante è infatti un romano d’adozione e pare si sia sposato in campidoglio.

Campidoglio che tra l’altro rappresenta una meta turistica obbligatoria, insieme all’ara coeli, anche perché permette di vedere fori imperiali e colosseo dall’alto. Nei fori si può poi entrare liberamente, ma l’ingresso al colosseo, dove non c’è niente, costa ben undici euri, che farete meglio ad investire in vino.

Quello che non costa molto è il caffè. Ah che bello o cafè pure incarcere o sanno fa.. peccato che in italia non si può fumare nei locali pubblici, per cui, nelle parole di C. è assurdo, avete il caffé buonissimo e non potete fumarvi la sigaretta subito dopo, è come farsi una gran trombata ed esser lasciati a piedi sul più bello. Tutti concordiamo che è una legge giusta, ma che palle. A proposito di caffé, il portoghese scopre il borghetti e sviluppa una dipendenza istantanea.

Roma, aldilà dei caffè, è stupenda, e il francese decide di trovare una casa ed una moglie lì dopo mezza giornata in giro. Si aspettava di trovare il colosseo e qualche rudere, non un enorme museo a cielo aperto. Difficoltà degli italici nel capire se rudere e rovina sono concetti differenti.

La visita obbligatoria a San Pietro ha l’effetto terribile di ingenerare un paragone con la basilica di Santo Stefano a budapest. Quest’ultima è una bella chiesa. San Pietro è semplicemente impressionante.

L’interazione con i romani si rivela semplice: al centro quasi tutti parlano un po’ di inglese, mente il portoghese ha tempo di esercitarsi nell’italiano, imparando la frase chiave “Aoh, portace cinque arrosticini per uno, tre bruschette sarsiccia e mascarpone e facce pure ‘n giro de birre”. Chi fosse stato al Laboratorio 13 sa di cosa parlo, chi non c’è stato lo faccia.

Il francese sviluppa invece una dipendenza da supplì che sfocia in “Sei in grado di cucinarli? Come si fa? Per favore..”. Rimane affascinato anche dal quajaro, e nota la presenza della classica foto di alberto sordi che mangia gli spaghetti. Ah, di nuovo la foto di quel tipo. Certo, per gli italiani è importante, ma sembra che all’estero non lo conosca nessuno, così come non conoscono manfredi e tognazzi, si bloccano a mastroianni.

D’altronde sembrano ignorare anche canova, bernini e borromini, sebbene sgranino gli occhi quando dici “michelangelo”. Temo di fare lo stesso anche io con le culture straniere.

via: http://riffraff.blogsome.com

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posted by urbanohumano, 6:02 AM | link | 0 comments |