"Luce di pietra": arte fra Roma e la Francia
martedì, aprile 03, 2007
Originale percorso storico e artistico, Luce di pietra punta i riflettori sull'espressione artistica contemporanea italiana e francese, inondando di luce effimera diversi monumenti della Città Eterna. Grazie ad un'iniziativa dell'Ambasciata di Francia in Italia, in collaborazione con Culturesfrance e con la partecipazione dell'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede e dell'Accademia di Francia a Roma-Villa Medici, questa mostra, organizzata insieme alla società Civita Servizi, propone un percorso notturno inedito, attraverso alcuni celebri luoghi di Roma, e più precisamente luoghi francesi.
Da Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia in Italia, a Villa Medici, passando per le chiese francesi di San Luigi dei Francesi e San Nicola dei Lorenesi, il percorso Luce di pietra invita il visitatore a scoprire questi luoghi d'arte e di storia attraverso quattordici installazioni luminose realizzate in situ. Per oltre tre settimane, dalle 19.30 alle 23.30, il pubblico potrà visitare a piacere questi luoghi inconsueti.
Artisti italiani e francesi, affermati o emergenti, a confronto con i più grandi maestri del passato, riuniti per una sfida, guardare con occhi nuovi i monumenti carichi di storia, e una scommessa, rischiarare di nuova luce questi luoghi secolari.
Christian Boltanski, Claude Lévêque, Sarkis, Michel Verjux, Laurent Grasso, Nathalie Junod Ponsard, Jean-Baptiste Ganne e Yann Toma sono gli artisti francesi invitati a dialogare su questi temi con alcuni rappresentanti dell'arte contemporanea italiana, Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis, due protagonisti dell'Arte Povera, Enzo Cucchi, rappresentante della Transavanguardia, Micol Assaël, Elisabetta Benassi e Patrick Tuttofuoco.
Henry-Claude Cousseau, direttore della Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti di Parigi, ha accettato l'incarico di Commissario generale per questa mostra insolita e inedita. Lo affianca in questo compito Marcello Smarrelli, consulente artistico per gli artisti italiani.
Un catalogo con la presentazione delle opere in situ, edito da SKIRA, sarà pubblicato poco dopo l'inizio dell'esposizione e costituirà la memoria di un evento già tanto atteso dai romani.
Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 50° anniversario del Trattato di Roma, a riprova del fatto che l'Europa della Cultura si sta muovendo.
Olivier Descotes
Addetto culturale
www.lucedipietra.it
Da Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia in Italia, a Villa Medici, passando per le chiese francesi di San Luigi dei Francesi e San Nicola dei Lorenesi, il percorso Luce di pietra invita il visitatore a scoprire questi luoghi d'arte e di storia attraverso quattordici installazioni luminose realizzate in situ. Per oltre tre settimane, dalle 19.30 alle 23.30, il pubblico potrà visitare a piacere questi luoghi inconsueti.
Artisti italiani e francesi, affermati o emergenti, a confronto con i più grandi maestri del passato, riuniti per una sfida, guardare con occhi nuovi i monumenti carichi di storia, e una scommessa, rischiarare di nuova luce questi luoghi secolari.
Christian Boltanski, Claude Lévêque, Sarkis, Michel Verjux, Laurent Grasso, Nathalie Junod Ponsard, Jean-Baptiste Ganne e Yann Toma sono gli artisti francesi invitati a dialogare su questi temi con alcuni rappresentanti dell'arte contemporanea italiana, Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis, due protagonisti dell'Arte Povera, Enzo Cucchi, rappresentante della Transavanguardia, Micol Assaël, Elisabetta Benassi e Patrick Tuttofuoco.
Henry-Claude Cousseau, direttore della Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti di Parigi, ha accettato l'incarico di Commissario generale per questa mostra insolita e inedita. Lo affianca in questo compito Marcello Smarrelli, consulente artistico per gli artisti italiani.
Un catalogo con la presentazione delle opere in situ, edito da SKIRA, sarà pubblicato poco dopo l'inizio dell'esposizione e costituirà la memoria di un evento già tanto atteso dai romani.
Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 50° anniversario del Trattato di Roma, a riprova del fatto che l'Europa della Cultura si sta muovendo.
Olivier Descotes
Addetto culturale
www.lucedipietra.it
Le nouveau cinéma
martedì, marzo 27, 2007
È tutto pronto nella capitale per dare inizio alla quarta edizione del Festival di cinema italiano e francese Printemps du nouveau cinema français – Italia, je t’aime. I lavori si apriranno oggi alle 17 per concludersi domenica 1 aprile alle 15: cinque giorni di full immersion nella celluloide italiana e francese e nel cinema d’autore.
Promosso dall’Università Roma Tre, dall’Università La Sapienza e dall'Ambassade de France en Italie - Service Culturel BCLA, il festival propone la proiezione di film e documentari sullo storico intreccio cinematografico tra Francia e Italia; da non perdere inoltre i prestigiosi appuntamenti con: Jean-Louis Comolli, Carlo Ginzburg, Sergio Castellitto, Ettore Scola, Jean-Claude Rousseau, Nicola Sornaga, Philippe Garrel e Riccardo Del Fra. I film verranno proiettati nelle seguenti sale: Cinema Trevi, cineteca nazionale (Vicolo del Puttarello 25); Filmstudio (via degli Orti d’Alibert 1/c); Accademia di Francia, Villa Medici (viale Trinità dei monti 1).
Italia, je t'aime è realizzato con la direzione artistica di Florence Ferran e Stéphane Solier e con il sostegno di Pierre Jalladeau, addetto audiovisivo dell'Ambasciata di Francia in Italia.
Programma completo su:
www.france-italia.it e www.ambafrance.it
Elide Maltese - 27/03/2007
via: www.campus.it
Promosso dall’Università Roma Tre, dall’Università La Sapienza e dall'Ambassade de France en Italie - Service Culturel BCLA, il festival propone la proiezione di film e documentari sullo storico intreccio cinematografico tra Francia e Italia; da non perdere inoltre i prestigiosi appuntamenti con: Jean-Louis Comolli, Carlo Ginzburg, Sergio Castellitto, Ettore Scola, Jean-Claude Rousseau, Nicola Sornaga, Philippe Garrel e Riccardo Del Fra. I film verranno proiettati nelle seguenti sale: Cinema Trevi, cineteca nazionale (Vicolo del Puttarello 25); Filmstudio (via degli Orti d’Alibert 1/c); Accademia di Francia, Villa Medici (viale Trinità dei monti 1).
Italia, je t'aime è realizzato con la direzione artistica di Florence Ferran e Stéphane Solier e con il sostegno di Pierre Jalladeau, addetto audiovisivo dell'Ambasciata di Francia in Italia.
Programma completo su:
www.france-italia.it e www.ambafrance.it
Elide Maltese - 27/03/2007
via: www.campus.it