Roma Erasmus Day il 9 novembre
domenica, novembre 05, 2006
La capitale è fra le mete italiane più ambite dagli universitari europei che si avvalgono del Programma Erasmus. Ogni anno Roma ospita oltre 2.000 giovani attratti dalle sue bellezze artistiche, dalle sue vestigia storiche, dal suo clima e dalla gioviale spontaneità della sua gente.
Chi ha avuto la fortuna di approfittare del Programma Erasmus o di suo “padre” Progetto Leonardo sa bene cosa significhi passare qualche mese in un mondo totalmente diverso dal proprio e condividere questa esperienza con ragazzi provenienti da tutta Europa. Che si scelga di fare la vita del bohémien parigino per 6 mesi o di dare 8 esami in 12 settimane ad Oxford, il periodo dell’Erasmus lascia dentro emozioni e ricordi indelebili, irraggiungibili per qualunque vacanza adulta. Sarà la nostalgia della giovinezza, ma non c’è albergo extralusso di Las Vegas o notte nel mezzo del Sahara che regga il confronto con l’Erasmus.
Jean Léonard Touadi, Assessore capitolino alle Politiche giovanili ai Rapporti con l’università e alla Sicurezza, ha deciso di valorizzare al meglio l’esperienza e le emozioni vissute a Roma dagli “erasmussini”. Questi ragazzi non solo sono i migliori ambasciatori all’estero della città eterna ma sono anche la classe dirigente di domani. Perché quindi non approfittare dell’Erasmus per gettare un ponte fatto di emozioni e di affetto fra Roma e l’Europa?
Da questa intuizione dell’Assessore Touadi nasce un progetto volto a rendere sempre più piacevole e confortevole il soggiorno romano degli studenti stranieri, di cui il Rome Erasmus Day è solo una delle iniziative. L’obiettivo è far tornare a casa gli studenti entusiasti del proprio soggiorno attraverso la razionalizzazione dei servizi proposti spontaneamente dai singoli atenei e attraverso l’integrazione di tali servizi con un pacchetto di benefit offerto dall’amministrazione comunale.
Giovedì 9 novembre sarà il momento di presentazione istituzionale del progetto, pensato per dare il benvenuto ai ragazzi che vivranno a Roma durante l’anno accademico 2006/07.
La giornata si aprirà alle 11.00 presso la Sala Orazi e Curiazi del Campidoglio con gli auguri ed i saluti del Presidente del Consiglio Romano Prodi, del Vice Presidente della Commissione Europea Margot Wallström, e del Sindaco di Roma Walter Veltroni.
Il programma proseguirà presso i padiglioni della Fiera di Roma, dove verrà trasmesso un filmato inedito dedicato a Roma da Roberto Malfatto con musiche di Nichi Nicolai.
A seguire, il primo studente Erasmus riceverà la sua “welcome bag”, ovvero uno zaino contenente tutto il materiale informativo utile per vivere a Roma che in seguito verrà consegnato ad ogni studente.
Alle ore 18.30 gli studenti riceveranno il benvenuto da parte del Presidente del Parlamento Europeo Josep Borrell Fontenelles, del Vice Presidente della Commissione Europea Margot Wallström, del Sindaco di Roma Walter Veltroni, dei Rettori degli atenei e dei Direttori degli istituti superiori e delle accademie.
Per finire, verrà presentata la festa romana per il ventennale del Programma Erasmus che cade nella primavera del 2007, e saranno aperti degli stand gastronomici con buffet composti da piatti della cucina romana. Concluderà la serata un concerto di gruppi emergenti composti da studenti universitari.
via: www.unimagazine.it
Chi ha avuto la fortuna di approfittare del Programma Erasmus o di suo “padre” Progetto Leonardo sa bene cosa significhi passare qualche mese in un mondo totalmente diverso dal proprio e condividere questa esperienza con ragazzi provenienti da tutta Europa. Che si scelga di fare la vita del bohémien parigino per 6 mesi o di dare 8 esami in 12 settimane ad Oxford, il periodo dell’Erasmus lascia dentro emozioni e ricordi indelebili, irraggiungibili per qualunque vacanza adulta. Sarà la nostalgia della giovinezza, ma non c’è albergo extralusso di Las Vegas o notte nel mezzo del Sahara che regga il confronto con l’Erasmus.
Jean Léonard Touadi, Assessore capitolino alle Politiche giovanili ai Rapporti con l’università e alla Sicurezza, ha deciso di valorizzare al meglio l’esperienza e le emozioni vissute a Roma dagli “erasmussini”. Questi ragazzi non solo sono i migliori ambasciatori all’estero della città eterna ma sono anche la classe dirigente di domani. Perché quindi non approfittare dell’Erasmus per gettare un ponte fatto di emozioni e di affetto fra Roma e l’Europa?
Da questa intuizione dell’Assessore Touadi nasce un progetto volto a rendere sempre più piacevole e confortevole il soggiorno romano degli studenti stranieri, di cui il Rome Erasmus Day è solo una delle iniziative. L’obiettivo è far tornare a casa gli studenti entusiasti del proprio soggiorno attraverso la razionalizzazione dei servizi proposti spontaneamente dai singoli atenei e attraverso l’integrazione di tali servizi con un pacchetto di benefit offerto dall’amministrazione comunale.
Giovedì 9 novembre sarà il momento di presentazione istituzionale del progetto, pensato per dare il benvenuto ai ragazzi che vivranno a Roma durante l’anno accademico 2006/07.
La giornata si aprirà alle 11.00 presso la Sala Orazi e Curiazi del Campidoglio con gli auguri ed i saluti del Presidente del Consiglio Romano Prodi, del Vice Presidente della Commissione Europea Margot Wallström, e del Sindaco di Roma Walter Veltroni.
Il programma proseguirà presso i padiglioni della Fiera di Roma, dove verrà trasmesso un filmato inedito dedicato a Roma da Roberto Malfatto con musiche di Nichi Nicolai.
A seguire, il primo studente Erasmus riceverà la sua “welcome bag”, ovvero uno zaino contenente tutto il materiale informativo utile per vivere a Roma che in seguito verrà consegnato ad ogni studente.
Alle ore 18.30 gli studenti riceveranno il benvenuto da parte del Presidente del Parlamento Europeo Josep Borrell Fontenelles, del Vice Presidente della Commissione Europea Margot Wallström, del Sindaco di Roma Walter Veltroni, dei Rettori degli atenei e dei Direttori degli istituti superiori e delle accademie.
Per finire, verrà presentata la festa romana per il ventennale del Programma Erasmus che cade nella primavera del 2007, e saranno aperti degli stand gastronomici con buffet composti da piatti della cucina romana. Concluderà la serata un concerto di gruppi emergenti composti da studenti universitari.
via: www.unimagazine.it
